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POSTUROLOGO A MODENA

La posturologia studia il corretto allineamento delle strutture corporee nello spazio, il loro movimento e la corretta distribuzione dei carichi sui piedi, sia in fase statica che dinamica.  Nel nostro studio Pianeta Postura a Modena si effettuano le visite specialistiche per valutare l’assetto posturale, l’appoggio del piede, il tono muscolare, la convergenza occhi, il parallelismo degli assi visivi e occlusione della mandibola. Eseguiamo analisi del passo, stabilometria e baropodometria.

Le problematiche relative all’equilibrio costituiscono uno dei principali campi di studio della posturologia. Le ragioni di tali complicazioni possono essere varie, compresi disagi neurologici, danni fisici, malfunzionamenti dell’orecchio interno o disequilibri muscolari. I segnali usuali di queste problematiche legate all’equilibrio comprendono vertigini, instabilità, difficolta camminare e problemi di coordinazione.

Particolare attenzione è posta ai recettori posturali, soprattutto ad eventuali problematiche come strabismi ed eteroforie.
Orecchio labirinto e vestibolo.
Piede: cavo, piatto, valgo.

posturologo modena - ricettori postura corretta

I recettori posturali, se in disfunzione, possono, attraverso un messaggio alterato al sistema nervoso centrale, causare uno scorretto allineamento posturale in grado nel tempo di causare dolori, disturbi o patologie di vario genere.

Tra i recettori più importanti ricordiamo: la pelle, l’occhio, l’orecchio, il vestibolo, il piede, la mandibola, tutte le articolazioni, i legamenti, gli organi, etc. ed anche vari fattori emotivi e psicologici. Il paziente viene valutato nella sua globalità alla ricerca dei suoi “punti critici”: cranio, occlusione, arti, colonna, bacino etc.

Presso il nostro studio a Modena si valuta la salute generale dell’individuo e si effettua un’analisi con l’ausilio della pedana posturale.

Stabilometria: rileva le oscillazioni che il corpo compie nel cercare di mantenere la posizione eretta e statica. Tanto più i valori sono bassi, tanto più l’esame è positivo, ovvero il soggetto esaminato si trova in una situazione di equilibrio e di conseguenza non dovrebbe riferire disturbi posturali.

Baropodometria: valuta l’appoggio dei piedi fornendo informazioni sulla distribuzione dei carichi nelle varie regioni anatomiche del piede.
Gli studi posturologici affermano che il carico deve essere distribuito in maniera uguale sui due piedi, e per il 57-60% sul retropiede e per il 40-43% sull’avampiede.

Analisi del passo: valuta in modo approfondito la modalità di esecuzione del passo ed eventuali alterazioni della deambulazione.
Individuate le zone critiche si comincia il percorso di riequilibrio posturale attraverso
Tecniche di terapia manuale fisioterapiche ed osteopatiche,rieducazione funzionale, bite o altro, il tutto sempre monitorato dall’analisi posturale.